Colori vivaci e caldi interamente annodato in lana. Può essere accostato sia in ambienti moderni che classici.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Tappeto proveniente dalle aree centro meridionali del Caucaso completamente in lana. Pienamente in vello eccetto per le parti in marrone corrose per via dell’utilizzo dell’ossido di ferro utilizzato per tingere le lane. Tale tipologia di Kazak viene contraddistinta dall’impianto decorativo al quale viene associato un ulteriore riferimento di disegno e di etnia, in questo caso della “famiglia” dei Bordjalou. La campitura è dominata da tre medaglioni uncinati, sono presenti piccole rappresentazioni antroporfe; in alto troviamo motivi arcaici che precedono le bordure del manufatto. La bordura principale è particolarmente interessante per via del fondo avorio sul quale sono disposti i motivi arcaici “a granchio” molto comuni nelle tessiture caucasiche. Ottimo stato di conservazione. Piccolissimi interventi di restauro. Epoca 1880 ca.
Tappeto patchwork realizzato con frammenti di tappeti kilim in turchia. Particolarmente adatto per ambientazioni “easy”
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Di ispirazione caucasica, rappresenta lo sforzo e la passione delle migliori scuole manifatturiere turche. Nodo molto fine e lane filate a mano con processi di tintura naturali. Riesce a convivere con qualsiasi tipologia di ambiente privilegiando sia il classico che l’ultra moderno. Armonico nella forma, nell’impianto decorativo e nella modulazione cromatica.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Tappeto Caucasico Daghestan con campitura a tutto campo composta da elementi cruciformi a profilo dentellato. Di chiara ispirazione stilistica con i manufatti provenienti dalle aree di Shirvan con disegno “chi- chi”. Toni caldi e ben equilibrati. Ottimo stato di conservazione. Epoca inizi XX secolo.
I tappeti Kuba sono considerati tra i tappeti caucasici di migliore qualità. Hanno ottime lane e abbinamenti cromatici molto gradevoli e ben modulati. In questo tappeto la campitura è dominata da tre medaglioni disposti longitudinalmente contornati da altri piccoli tipici motivi romboidali presenti in molti esemplari caucsici provienienti dalla stessa area. Rara la bordura su fondo avorio. Evidenti le asimmetrie che denotano l’origine nomadica del manufatto. Alcuni esemplari hanno subito influenze decorative occidentali ed in particolare di origine francese. Il tappeto è in ottime condizioni considerando l’epoca attribuibile agli inizi del XX secolo.
Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni.
Commenti recenti