Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni.
Hamadan è forse la zona più attiva nella produzione di tappeti persiani. Robusti e resitenti possono essere ambientati in zone di ampio passaggio.
Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni
I sumak sono tappeti tessuti e ricamati ma hanno la stessa consistenza e robustezza di un tappeto. La particolare tecnica di tessitura, ormai quasi in completo abbandono, rappresenta certamente una delle più complicate e difficili da realizzare. Raffinati ed eleganti possono essere ambientati un qualsiasi tipologia di arredamento.
Colori vivaci e caldi interamente annodato in lana. Può essere accostato sia in ambienti moderni che classici.
I tappeti di Tajabad sono molto indicati per zone di grande passaggio. Robusti, compatti e resistenti garantiscono un’ottima tenuta nel tempo.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Tappeto di origine nomade dai tratti decorativi floreali stilizzati. Adatto per la robustezza ad ambienti di passaggio, ingressi, disimpegni, davanti ad un mobile. Può essere ambientato in ambienti classici, rustici e moderni.
Tappeto di origine nomade dai tratti decorativi floreali stilizzati. Può essere ambientato in ambienti classici, rustici e moderni.
I Gabbeh sono tappeti persiani annodati completamente in lana e con l’utilizzo di tinte naturali. I tappeti più antichi possono essere equiparati a vere opere d’arte astratta e concettuale. Questi tappeti sono ancora realizzati dall’etnia Qashqai’. Possono convivere con ambienti rustici e moderni.
Tappeto proveniente dalle aree centro meridionali del Caucaso completamente in lana. Pienamente in vello eccetto per le parti in marrone corrose per via dell’utilizzo dell’ossido di ferro utilizzato per tingere le lane. Tale tipologia di Kazak viene contraddistinta dall’impianto decorativo al quale viene associato un ulteriore riferimento di disegno e di etnia, in questo caso della “famiglia” dei Bordjalou. La campitura è dominata da tre medaglioni uncinati, sono presenti piccole rappresentazioni antroporfe; in alto troviamo motivi arcaici che precedono le bordure del manufatto. La bordura principale è particolarmente interessante per via del fondo avorio sul quale sono disposti i motivi arcaici “a granchio” molto comuni nelle tessiture caucasiche. Ottimo stato di conservazione. Piccolissimi interventi di restauro. Epoca 1880 ca.
Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni.
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