I tappeti di Nahawand o Nahavand sono molto allegri e vivaci. Le loro decorazioni floreali sono sempre piuttosto stilizzate. Le lane sono lucenti e morbide e il nodo ben saldo e ben leggibili i disegni del ravoscio. Robusto e resistente e adatto a qualsiasi tipologia di superficie. Predilige ambientazioni classiche e rustiche.
Antico tappeto turkmeno Kizyl Ayak in perfetto stato di conservazione. Epoca 1880 ca. Pezzo d’alta collezione. Adatto per qualsiasi tipologia di ambiente.
Tappeto di origine nomade dai tratti decorativi floreali stilizzati. Può essere ambientato in ambienti classici, rustici e moderni.
Yalameh persiano, tappeto molto fine di annodatura se consideriamo che è completamente realizzato in lana. Disegno costituito spesso da losanghe romboidali circondate da minuti ornamenti tradizionali. Colori caldi e brillanti. Adatto in ambienti rustici e moderni.
Il kilim è un tessuto senza pelo, Vengono anche definiti semplicemente stuoie. Nati per soddisfare le esigenze dei nomadi nelle tende, oggi sono molto apprezzati negli arredamenti rustici, classici o moderni.
Colori vivaci e caldi interamente annodato in lana. Può essere accostato sia in ambienti moderni che classici.
Tappeto caucasico Derbent Kuba antico. La campitura è dominata da motivi tradizionali caucasici che si ripetono su tutta l’area del tappeto, Troviamo le classiche “stelle di Kuba” e motivi a “foglie uncinate” presenti sia nei manufatti di Karagashli che in quelli di Afshan ma soprattutto negli esemplari più antichi del XVI secolo. Rara la bordura su fondo avorio. Il tappeto è in ottime condizioni generali, piccoli interventi di restauro di tipo ricostruttivo e conservativo. Epoca 1920 ca.
Tappeto completamente annodato a mano. Tappeto di tradizione caucasica “Perpedil”. Adatto a soddisfare qualsiasi tipo di arredo, dal classico al moderno. Privilegia pavimentazioni in parquet e gress porcellanati
I tappeti Kuba sono considerati tra i tappeti caucasici di migliore qualità. Hanno ottime lane e abbinamenti cromatici molto gradevoli e ben modulati. In questo tappeto la campitura è dominata da tre medaglioni disposti longitudinalmente contornati da altri piccoli tipici motivi romboidali presenti in molti esemplari caucsici provienienti dalla stessa area. Rara la bordura su fondo avorio. Evidenti le asimmetrie che denotano l’origine nomadica del manufatto. Alcuni esemplari hanno subito influenze decorative occidentali ed in particolare di origine francese. Il tappeto è in ottime condizioni considerando l’epoca attribuibile agli inizi del XX secolo.
Tappeto tradizionalmente usato dalle tribu’ nomadi per un uso di tenda, diventa culto nelle nuove tendenze di modern design. La semplicità del disegno è impreziosito da “abrash” che, con le loro sfumature, conferiscono movimento cromatico alla campitura del tappeto. Le lane rigorosamente filate a mano offrono particolare lucentezza anche grazie all’utilizzo di tinte naturali
I Tappeti Tajikistan prendono il nome dall’etnia di provenienza degli annodatori afgani impiegati nella realizzazione di questi tappeti decorativi floreali. Questi tappeti sono annodati con lane cardate e filate a mano e con l’utilizzo di tinte vegetali. I Tajikistan sono stati ideati per soddisfare qualsiasi tipo di arredo, da quello classico a quello moderno.
Tappeto dalle tonalità morbide e calde. Decorativo e dai tratti geometrici rispiecchia l’antica tradizione delle manifatture caucasiche. Le dimensioni sono particolarmente adatte a piccoli ambienti. Le tinte delle lane ottenute da pigmenti vegetali permettono un connubio naturale con superfici in legno e monocotture.
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