tra i più fini e importanti tappeti persiani i Qum in seta rappresentano la massima espressione nella qualità manifattueriera persiana. La densità dei nodi è elevatissima, raggiunge una quantità di circa un milione di nodi al metro quadrato conferendo al vello un effetto molto simile al velluto ma con una luminosità e contrasti elevatissimi. Predilige ambienti classici e dove non è presente molto calpestio.
Tappeto realizzato in tecnica tufted. Adatto per ambienti e arredi moderni
Tappeto completamente annodato a mano. Tappeto di tradizione caucasica “Perpedil”. Adatto a soddisfare qualsiasi tipo di arredo, dal classico al moderno. Privilegia pavimentazioni in parquet e gress porcellanati
I tappeti Kuba sono considerati tra i tappeti caucasici di migliore qualità. Hanno ottime lane e abbinamenti cromatici molto gradevoli e ben modulati. In questo tappeto la campitura è dominata da tre medaglioni disposti longitudinalmente contornati da altri piccoli tipici motivi romboidali presenti in molti esemplari caucsici provienienti dalla stessa area. Rara la bordura su fondo avorio. Evidenti le asimmetrie che denotano l’origine nomadica del manufatto. Alcuni esemplari hanno subito influenze decorative occidentali ed in particolare di origine francese. Il tappeto è in ottime condizioni considerando l’epoca attribuibile agli inizi del XX secolo.
Tappeto tradizionalmente usato dalle tribu’ nomadi per un uso di tenda, diventa culto nelle nuove tendenze di modern design. La semplicità del disegno è impreziosito da “abrash” che, con le loro sfumature, conferiscono movimento cromatico alla campitura del tappeto. Le lane rigorosamente filate a mano offrono particolare lucentezza anche grazie all’utilizzo di tinte naturali.
I tappeti Najafabad appartengono alla famiglia dei tappeti prodotti a Isfahan. I Najafabad in generale sono tappeti decorativi floreali ma raramente possiamo trovare anche stilizzazioni geometrizzanti come in questo specifico caso. Una rarità. Possono essere collocati in ambienti classichi ma anche rustici e moderni.
Potrà sembrar strano che un tappeto realizzato in Egitto possa portare fra i suoi nodi un nome turco. La storia dei popoli arabo islamici ci fa ricordare che l’Impero Mamelucco era composto da militari turchi. Anche in questo caso il tappeto, nella sua produzione di corte subì influenze e nuovi stili che nel tempo sono rimasti invariati a prescindere dall’area di produzione. Questa collezione rappresenta l’audacia e la lungimiranza dei più importanti produttori egiziani nel riproporre gli antichi disegni nell’epoca contemporanea. Nonostante le decorazioni siano antiche, questi tappeti risultano particolarmenti indicati sia per ambienti classici che moderni.
I Nain sono tra i più famosi fra i tappeti decorativi floreali persiani. Pochi colori ben modulati fra loro su fondo avorio permettono una facile collocazione in ambienti classici e moderni. La qualità 6 fili è la più fine in assoluto fra quelle reperibili sul mercato internazionale. Questi tappeti hanno una densità di nodi elevatissima e a volte superano di gran lunga tappeti con la trama e l’ordito in seta. Tali produzioni, riportano anche la firma della scuola di annodatura dalla quale provengono i disegni più esclusivi della scuola di Nain e portano il nome di Habibian
Tappeto di origine nomade dai tratti decorativi floreali stilizzati. Adatto per la robustezza ad ambienti di passaggio, ingressi, disimpegni, davanti ad un mobile. Può essere ambientato in ambienti classici, rustici e moderni.
I tappeti di Kum o Qum ( Ghom) sono tra i più importanti e fini fra quelli realizzati in Iran. Da sempre la loro finezza e la qualità delle lane sono garanzia di buona durata del tappeto. Predilige ambienti classici
Tappeto moderno adatto per piccoli spazi, ingresso, camera da letto, di fronte ad un mobile. Privilegia ambienti con pavimento scuro o molto chiaro
Antico tappeto anatolico da preghiera. Epoca 1900 ca. Buono stato di conservazione. Piccole corrosioni e minimi interventi di restauro.
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